LA SACRA DI SAN MICHELE

Da oltre mille anni la Sacra di San Michele sovrasta la Val di Susa guardandola dall’alto dei 962 metri del monte Pirchiriano.
Luogo di preghiera e di pellegrinaggio per i fedeli che transitavano lungo la Via Francigena, nel corso degli anni l’edificio ha subito una netta evoluzione architettonica che lo ha portato ad essere considerato uno dei più importanti monumenti medievali d’Europa.

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LA STELE ROMANA

In questa prima puntata vengono raccontati i fatti storici che avvennero prima della costruzione del monastero. Partiamo da una insolita stele romana ritrovata sul monte e che testimonia il passaggio dell’uomo in questo luogo sin dai tempi antichissimi. Quando ancora non esisteva il monastero, celti, romani, longobardi, persino arabi occuparono la vetta del monte. Ve lo raccontiamo qui.

IL VOLTO DEL MAESTRO

All’interno della chiesa c’è un capitello sul quale è scolpito un volto. Non è un personaggio biblico, ma l’autoritratto del maestro architetto che ha progettato l’edificio e nel giorno di San Michele la luce che filtra dal piccolo rosone sul fondo della chiesa lo illumina a perenne ricordo. Vi raccontiamo come è stata costruita la Sacra in questo video.

IL VOLTO DEL FANCIULLO

Il furto e la riconsegna di un volto in marmo raffigurante un giovane monaco ci da l’occasione per raccontare come si viveva al monastero. Giovani novizi e figli di nobili famiglie ricevevano un’educazione erudita e la forza economica e politica della Sacra acquisiva prestigio nel tempo. Guarda qui la storia della Sacra.

LO SCALONE DEI MORTI

Il percorso interno che dalla base del monastero porta alla chiesa, è letteralmente appoggiato alla montagna. Quello che è un luogo di passaggio divenne nel tempo una analogia iniziatica del percorso virtuoso del monaco verso la conoscenza e la consapevolezza. Scopri di più nel video.

IL LIBRO DEI CANTI

Partiamo da un antico volume per raccontare l’organizzazione della vita quotidiana  all’interno del monastero.